Passeggiando per le vie del nostro amato paesello ci è capitato recentemente di imbatterci piu’ di una volta in bizzarri esempi di arredo urbano: escrementi canini di dimensioni variabili abbandonati alle intemperie (detto in parole povere, merde de cagn de tute le sort). Quali sono le opzioni in questo caso?
a. il passeggiatore avvista la merda a distanza e man mano che i suoi passi lo avvicinano all’oggetto in questione, pondera sul come evitarla. Nella sua testa le opzioni sono: salto agli ostacoli, chican alla “Travaglia” su per le curve del Bondone, cambio di carreggiata (difficile se ci si trova su di un marciapiede). Sceglie una delle precedenti strategie e evita con molta nonchalance le malcapitate feci.
b. il passeggiatore avvista la merda con scarso anticipo, viene colto dal panico, il suo cervello non riesce a fare 1+1, ma comunque all’ultimo riesce con una carambolesca capriola a schivare la popò canina e a proseguire il su passeggio.
c. il passeggiatore non vede la merda, se fortunato la evita senza neanche accorgersi del pericolo imminente, altrimenti la centra in pieno. Se lo sterco è fresco, il passeggiatore scivola rovinosamente sporcandosi anche mani e pantaloni, se invece il sudiciume è secco, le conseguenze sono contenute, ma comunque lo sventurato si porterà a casa una piccola se non minima parte di lordura (nella speranza che a casa sua le scarpe vengano lasciate sempre rigorosamente fuori dalla porta).
MA in tutti tre i casi, appena superato l’ostacolo (nel bene o nel male),solo uno sarà il pensiero delpasseggiatore: “Ghe darìa e pugn sul mus a quel semo che l’ha lassà chì la merda del so cagn!”.Esatto! Proprio così! Perchè cari miei, la colpa non è certo della povera bestiolina, bensì del padrone cheha abbandonato lì sul marciapiede la cacca del suo cane. Avere un cane comporta che il padronedebba, nel momento in cui accompagna il suo piccolo amico a quattro zampe a fare i suoi bisogniall’aperto, occuparsi dei suoi escrementi. E’ una questione di responsabilità e civiltà allo stesso tempo.Perchè abbandonare la cacca del proprio cane sul marciapiede può avere delle conseguenze sullanostra salute e su quella di altri animali. Basta pensare a quanto i bambini amino raccogliere da terratutto quello che trovano e a volte anche mettere in bocca gli oggetti appena raccolti. Già non èpiacevole ritrovarsi un merda appiccicata alla suola, se poi i vostri figli ve la porgessero come regalodopo averla raccolta cosa fareste? “Tieni papà, ho un regalo per te!”Ma non solo! Pensate a tutti i nostri compaesani che si danno da fare per mantere il nostro paese pulitoe ordinato: le signore che passano il loro tempo libero a curare le aiuole della chiesa di S. Rocco, quelleche tengono pulita la fontana in piazza, quelli che che raccolgono le cartacce da terra, quelli che ognivolta che fanno un giro nei boschi sopra Sardagna tornano a casa con le immondizie che hanno trovato,su per il Bazoert, fora ala roza, zo nela val de l’Ors!Nel rispetto di chi si prende cura del nostro paese ognuno di noi potrebbe nel suo piccolo impegnarsi.Basta poco, un sacchettino e se proprio vi fa schifo, un guanto.Il gesto è piccolo, ma ha un valore molto grande.Ognuno di noi può diventare un esempio per il nostro vicino.E in fondo lo sappiamo, la merda non piace a nessuno.
PS: Per arricchire questo articolo, abbiamo cercato di usare il maggior numero di sinonimi dellaparola CACCA.Siete riusciti a trovarli tutti?'